Ed eccomi finalmente qui nel mio blog!
Da quando ho cambiato attività non avevo ancora scritto nulla e ad essere sincera mi trovavo anche un po in difficoltà, mi sono chiesta più volte cosa ti aspettavi da me, ma poi alla fine l’argomento mi è parso chiaro.
Mi è parso chiaro, perché basta osservare gli automobilisti per capire il livello di stress e di aggressività al quale ci stiamo abituando. Se non ci hai mai fatto caso, prova anche tu a osservare quanto nervosi e poco pazienti siano tutti diventati alla guida.
E allora mi sono detta che la gestione dei conflitti poteva essere un buon punto di partenza, un ottimo attrezzo per iniziare a riempire la valigetta degli strumenti.
E così in questo primo articolo ti voglio parlare di quali sono le cose che AUMENTANO il conflitto e quali invece quelle che lo RIDUCONO.
- Al primo posto direi che ad aumentare il conflitto sono le affermazioni che iniziano con TU, mentre quelle che lo riducono sono quelle che iniziano con IO (Io mi sono sentita…);
- A seguire ciò che fa aumentare il conflitto sono le interruzioni continue, mentre ciò che lo riduce è il parafrasare (quindi tu mi stai dicendo che…);
- Il linguaggio del corpo rifiutante è un’altra componente che aumenta il conflitto, mentre un linguaggio del corpo ricettivo, lo riduce;
- Incolpare, accusare e via dicendo sono azioni da evitare, mentre sono da prediligere gli atteggiamenti di apertura;
- Le generalizzazioni sono un’altra componente deleteria in quanto riducono fortemente la componente umana e l’unicità della persona, mentre è da fortificare l’essere specifici;
- Un focus sul passato è da eliminare, sostituito da un focus sul presente o orientato al futuro;
- Da evitare totalmente un focus sulla persona, prediligendo il focus sul problema;
- Infine, il focus sulle posizioni (Ci deve arrivare da solo, non serve che glielo dica..) è da sostituire con un focus sui bisogni e interessi.
Su questi ultimi due punti vorrei porre la vostra attenzione perché si è troppo abituati a puntare l’attenzione sulla persona e poco sul problema e altresì puntare tutto sulle convinzioni e poco sui bisogni. Quante volte avete pensato o detto “Perché serva anche che te lo dica?”. La risposta è SI! SI, SERVE DIRLO.
Occorre dirlo perché gli altri non sono voi e non vi leggono nel pensiero.
Occorre imparare a esprimere e dichiarare i propri bisogni e interessi.
Occorre imparare a comunicare meglio.
Occorre imparare ad avere umiltà.
Occorre imparare a disimparare ciò che si è sempre fatto, per imparare il nuovo.
Dalila Azzurra Giordano